E’ stata pubblicata sul Bollettino Regionale n. 21 del 7 giugno 2008 la “Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell’internazionalizzazine delle piccole e medie imprese del Lazio“.
SCHEDA RIASSUNTIVA
Disciplina degli interventi regionali a sostegno dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nel Lazio.
FINALITA’ (Art. 1)
Sostenere la competitività del sistema produttivo laziale a favore dell’internazionalizzazione delle PMI.
BENEFICIARI (Art. 1)
Piccole e medie imprese del Lazio con particolare riguardo alle forme di aggregazioni di imprese.
PROGRAMMA-ZIONE INTERVENTI (Art. 2)
Il programma degli interventi è l’atto programmatico di indirizzo adottato dalla Giunta regionale che definisce le linee guida per le priorità degli interventi, i paesi esteri obiettivo della promozione e tutela delle produzioni regionali all’estero.
TIPOLOGIA INTERVENTI: – INTERVENTI INDIRETTI – INTERVENTI DIRETTI
INTERVENTI INDIRETTI(Art. 3)
Iniziative regionali da attuare anche in accordo con altri enti ed organismi operanti a livello regionale e statale.
ATTIVITA’ AMMISSIBILI:
a) realizzazione di attività di produzione del sistema laziale all’estero;
b) sviluppo di progetti per diffondere e migliorare la cultura d’impresa;
c) elaborazione di analisi di mercato, database, studi e ricerche settoriali;
d) organizzazione di tavoli, seminari, convegni e iniziative di formazione;
e) partecipazione a manifestazioni e fiere internazionali;
f) organizzazione di missioni istituzionali e tecniche;
g) creazione di una rete internazionale per aiutare le imprese laziali sui mercati esteri prioritari;
h) diffusione delle informazioni sulle politiche e gli strumenti per l’internazionalizzazione;
i) realizzazione e cofinanziamento di progetti di sistema con altri soggetti pubblici o privati;
l) interventi di sistema a favore dell’internazionalizzazione delle Pmi laziali.
INTERVENTIDIRETTI (Art. 4)
Concessione di contributi alle PMI in forma aggragata e a loro associazioni o consorzi.
ATTIVITA’ AMMISSIBILI:
a) cooperazione industriale, commerciale e di export per imprese singole o aggregate in mercati prioritari per la ricerca di collaborazioni;
b) partecipazione collettiva a manifestazioni fieristiche o a rilevanti eventi commerciali all’estero;
c) progettazione e realizzazione di interventi promozionali per la valorizzazione di filiere, distretti produttivi e gruppi di imprese;
d) promozione, comunicazione e marketing per la realizzazione all’estero di showroom, centri espositivi, centri servizi per la commercializzazione di prodotti regionali e per l’esportazione di servizi;
e) servizi di consulenza legale, finanziaria e commerciale per aggregazioni di imprese, analisi di mercato, studi e ricerche settoriali per il consolidamento della presenza sui mercati internazionali;
f) progetti – rivolti alle risorse professionali interne – per l’acquisizione e lo sviluppo delle professionalità idonee a favorire la promozione della qualità dell’export laziale ;
g) attività volte a migliorare la qualità della struttura e del sistema produttivo ed acquisire certificazioni attinenti: 1) alla qualità e alla tipicità dei prodotti; 2) ai sistemi ambientali.
DOMANDA DI CONTRIBUTO (Art. 3)
I contributi sono concessi attraverso appositi BANDI – emanati dalla Regione – che definiscono le risorse disponibili, i beneficiari, i termini e le modalità di presentazione delle domande, le spese ammissibili e l’ammontare del contributo, nonché i criteri di valutazione.
L’attività istruttoria è svolta da:
Sviluppo Lazio SpA
Servizio Sviluppo Economico – Area Internazionalizzazione
Via V. Bellini, 22 – 00198 Roma
Tel. 06.84568.291
Fax 06.84568.217
internazionalizzazione@agenziasviluppolazio.it
sprintlazio@agenziasviluppolazio.it
Il testo della Legge:
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti:
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ASPIN
Dott. Paolo Nifosi
Tel 0775.824193
p.nifosi@aspiin.it
SPRINT LAZIO
Dott. Valerio Alias
Tel. 06.84568291
sprintlazio@agenziasviluppolazio.it
