Innova Azienda Speciale della Camera di Commercio di Frosinone, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cassino, organizza per il prossimo 23 settembre una giornata convegno dal titolo “La comunicazione nella gestione delle emergenze alimentari”
Il termine tecnico “comunicare” racchiude una serie di azioni prefissate e concordate finalizzate ad inviare, trasmettere, trasferire, fare sentire, far vedere, illustrare, far conoscere, investire, contagiare, partecipare, unire, mettere in comune con altri ciò che è noto a “pochi” ( C. Macello, 1994).
Parlare di comunicazione, tuttavia, non è facile e diviene ancor più complesso quando si tratta di comunicazione in sanità ove la parola chiave è “prevenzione”, ma modi, tempi e canali per raggiungere i destinatari (i cittadini) non sono così facili da scegliere e percorrere.
Evidenze storiche del passato recente e del presente mostrano come fallire sul piano dell’orientamento della fiducia comporta severe ricadute negative per la salute dei cittadini nonché insostenibili danni economici e politici.
Torna utile, oltre che attuale, rammentare l’emergenze “BSE” ed “Influenza aviaria” che, pur rappresentando eventi differenti sotto il profilo etiologico- patogenetico ed epidemiologico, hanno in comune due ricadute: da un lato i consumatori hanno oggi consapevolezza del legame tra salute ed alimento, e più precisamente tra salute ed alimento di origine animale; dall’altro l’avvicendarsi in tempi ravvicinati delle emergenze alimentari unitamente all’assenza di una politica di comunicazione del rischio (la pluralità dei comunicatori, l’impreparazione degli stessi, gli errori tecnici, l’approccio rassicurante smentito dall’evolversi dell’emergenza) hanno compromesso la credibilità delle parti interessate (sistemi istituzionali, produttivi e distributivi e di ricerca) con conseguente caduta di fiducia dei consumatori nei confronti delle istituzioni che dovrebbero tutelarlo e sulla reale volontà delle stesse di informarlo correttamente. Questi ed altri eventi riconducibili ad emergenze alimentari (diossine, metanolo, sudan red one, etc.) hanno, poi, dimostrato l’impatto devastante dell’errore comunicativo sui differenti comparti della società (zootecnia, ambiente, turismo) con gravi disagi sociali e costi ingenti (perdite di profitto e costi di gestione dell’emergenza).
Quanto sopra evidenzia la necessità formativa in tema di comunicazione in Sanità Pubblica ed in particolare nella gestione delle crisi e nello specifico delle situazioni di crisi determinate dal settore agro-alimentare.
L’obiettivo generale del convegno, pertanto, è quello di trasferire gli elementi di base conoscitivi ed operativi in tema di emergenza/gestione crisi generata nel settore agro-alimentare in particolare per quanto attiene il processo comunicativo interno (tra pari) ed esterno (versus la popolazione). L’obiettivo specifico è, poi, quello di facilitare il riconoscimento delle proprie abilità comunicative e la presa di coscienza che un’efficace comunicazione si basa sulla preliminare realizzazione di una condizione di condivisione e comprensione del processo (la comunicazione non è un processo unidirezionale) e, proprio per questo, è necessario dotarsi di strumenti di comunicazione adeguati per poter progettare “in tempi di pace” strategie di comunicazione e metodologie di verifica di efficacia delle stesse da utilizzare nella gestione “crisi”.
Il Convegno è gratuito e non concede ECM poiché trattasi di una offerta formativa specifica inserita nel contesto dell’attività didattica integrativa del Master Sicurezza Alimentare: sistemi di gestione, tecnologie produttive e strumenti di controllo.
E’ gradita una conferma di partecipazione via e-mail alla Segreteria Organizzativa entro il 20.9.2010
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA :
Sig.ra Barbara Segneri
tel. 0775.824193
e.mail : b.segneri@innova.fr.it
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