VII Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo
I Programmi Quadro (Framework programmes) rappresentano i principali strumenti finanziari dell’Unione europea destinati al sostegno delle attività di Ricerca e Sviluppo nell’ambito della quasi totalità delle discipline scientifiche.
Il 18 dicembre 2006 il Consiglio ha definitivamente approvato la decisione che istituisce il Settimo Programma Quadro per la ricerca e lo sviluppo, insieme al documento contenente le regole per la partecipazione alle attività in esso contenute.
Il regolamento relativo alle regole per la partecipazione alle azioni del settimo Programma Quadro stabilisce i diritti e gli obblighi dei soggetti giuridici che intendono partecipare alle attività e stabilisce i principi per la valorizzazione e la diffusione dei risultati delle attività svolte, nonché le regole per il trattamento dei diritti di accesso alle conoscenze sia preesistenti che acquisite.
Possono partecipare alle azioni previste dal programma le imprese, i centri di ricerca, le università e altri soggetti giuridici stabiliti in uno Stato membro, in un paese associato o in un paese terzo; i progetti di ricerca indiretti possono essere presentati da non meno di tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in tre Stati diversi, di cui almeno due sono Stati membri o Stati associati.
Il Settimo Programma Quadro sarà operativo dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2013 e si articola in quattro programmi specifici:
– cooperazione, relativo al sostegno della cooperazione transnazionale su un certo numero di tematiche predefinite;
– idee, volto a sostenere la creatività e l’eccellenza della ricerca europea attraverso il sostegno a progetti avviati su iniziativa dei ricercatori e svolti da singole equipès che competono a livello europeo;
– persone, volto a rafforzare sia qualitativamente che quantitativamente il potenziale umano nella ricerca;
– capacità, che raggruppa una serie di misure volte a rafforzare il settore della ricerca attraverso l’ottimizzazione delle infrastrutture esistenti, il sostegno alle PMI, lo sviluppo di raggruppamenti regionali orientati alla ricerca, il rafforzamento dei rapporti tra scienza e società, il sostegno ad iniziative di cooperazione internazionale.
Nell’ambito del programma COOPERAZIONE, i futuri progetti dovranno riguardare le seguenti priorità tematiche:
1. salute
2. prodotti alimentari, agricoltura e biotecnologie
3. tecnologie dell’informazione e della comunicazione
4. nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione
5. energia
6. ambiente
7. trasporti
8. scienze socioeconomiche e scienze umanistiche
9. spazio
10. sicurezza
A questi si aggiungono i seguenti temi di natura multisettoriale:
– integrazione, interconnettività e interoperabilità dei sistemi di sicurezza;
– sicurezza e società;
– coordinamento e strutturazione della ricerca in materia di sicurezza.
Il programma IDEE è volto a incentivare il dinamismo e l’eccellenza della ricerca europea, soprattutto quella di frontiera. Le iniziative sono attuate attraverso il sostegno a progetti di ricerca avviati su iniziativa dei ricercatori stessi e sono svolti in tutti i settori da singole équipe che competono a livello europeo.
Le attività della Comunità nella ricerca di frontiera sono attuate dal Consiglio europeo della ricerca(CER).
Il programma PERSONE intende rafforzare quantitativamente e qualitativamente il potenziale umano della ricerca in Europa, promuovendo l’ingresso nella professione di ricercatore, incoraggiando i ricercatori europei a rimanere in Europa e cercando di attrarre ricercatori provenienti dal mondo intero. Gli obiettivi saranno raggiunti attraverso l’istituzione di azioni “Marie Curie” relative a:
· formazione iniziale dei ricercatori;
· formazione continua e evoluzione delle carriere;
· partenariati e passerelle tra industria e università;
· dimensione internazionale;
· azioni specifiche per sostenere la creazione di un autentico mercato del lavoro europeo per i ricercatori.
Infine, il programma CAPACITA’ raggruppa gli interventi relativi:
· allo sviluppo delle infrastrutture per la ricerca;
· alla promozione delle capacità di innovazione delle PMI;
· allo sviluppo di raggruppamenti regionali orientati alla ricerca;
· al sostegno del potenziale di ricerca esistente nelle regioni di convergenza e nelle regioni ultraperiferiche;
· alle attività volte ad avvicinare la scienza e la società;
· alle azioni per uno sviluppo coerente delle politiche in materia di ricerca;
· alle attività di cooperazione internazionale, in particolare con:
– i paesi candidati;
– i paesi confinanti con l’UE, i paesi partner mediterranei, i paesi dei Balcani occidentali e i paesi dell’Europa dell’Est e dell’Asia centrale;
– i paesi in via di sviluppo;
– le economie emergenti.
Il 7° Programma Quadro potrà contare su un budget di 50.521 milioni di euro così suddivisi:
cooperazione 32.413
idee 7.510
persone 4.750
capacità 4.097
ricerca (non nucleare) del Centro Comune di ricerca (CCR) 1.751
Link utili:
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VII PQ Ricerca
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Dott. Paolo A. Di Paola
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